STRUTTURA

La vita del Partito nei suoi aspetti fondamentali è regolata, oltre che dallo Statuto, dai regolamenti.

I candidati del Partito nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale della Sardegna vengono designati attraverso il metodo delle consultazioni primarie, secondo quanto previsto dall’apposito regolamento. I regolamenti sono adottati dal Consiglio Nazionale a maggioranza dei componenti calcolata tra gli aventi diritto al voto e i membri di diritto presenti alla seduta.

 Sono obbligatori i regolamenti nelle seguenti materie:

· Iscrizioni e tesseramento

(REGOLAMENTO PER IL TESSERAMENTO);

· funzionamento degli organi deliberativi ed esecutivi;

· patrimonio, finanza e contabilità;

· congressi:

– (Regolamento per lo svolgimento del CONGRESSO NAZIONALE),

– (Regolamento per lo svolgimento dei CONGRESSI DI FEDERAZIONE);

· disciplina;

· designazione dei candidati alle elezioni e a cariche pubbliche;

· referendum;

· organizzazione delle federazioni, delle sezioni e dei loro organismi di coordi­namento:

(Regolamento per la costituzione di sezioni e nuclei);

– (Regolamento per l’Articolazione transitoria del Partito).

 

È altresì adottato un Codice etico e comportamentale dei Sardisti iscritti e di coloro che ricoprano cariche istituzionali o che rappresentino il Partito in qualsiasi consesso.

 

In caso di dubbi interpretativi la Commissione Nazionale di Garanzia farà riferimento:

· All’interpretazione logica e letterale delle norme;

· All’interpretazione delle norme statutarie la più aperta e compatibile con l’ideologia sardista;

· All’applicazione di procedimenti strettamente analogici;

· Al diritto consuetudinario del popolo sardo.

I regolamenti di attuazione devono essere approvati entro sei mesi dall’entrata in vigore dello Statuto.